Questa primavera la I.C. Sandro Onofri ha scelto la ASD ABC-Droni come partner all’interno del progetto “#Greenfuture. Ambiente? Tutto ciò che ci circonda”.
Il percorso collaborativo ha visto i nostri ragazzi offrire agli studenti delle classi primarie e secondarie della scuola molteplici esperienze nel campo del volo con droni, in modalità FPV e non sono. Ai ca. 100 alunni che hanno partecipato al progetto è stata offerta la possibilità di vivere una FPV experience all’aperto in un campo allestito tra gli alberi della scuola, con passaggi tra i gate, slalom in mezzo agli alberi, sguardo dall’alto della città, che hanno provocato emozione e sfida nel riuscire a centrare sempre l’obiettivo con il nostro BetaFPV Meteor85. All’interno della scuola negli spazi ampi delle palestre è stato allestito un piccolo campo volo, dove gli alunni con radiocomando in configurazione allievo-maestro hanno potuto provare non solo l’emozione del volo in FPV ma direttamente il pilotaggio in FPV dei nostri piccoli tinywhoop (un BetaFPV Meteor75). Nell’area antistante alla palestra sono stati invece allestiti dei PC con un simulatore di volo dove i ragazzi erano questa volta liberi di provare qualsiasi combinazione di stick avessero in mente: non c’erano droni da rompere e la barra spaziatrice consentiva di ripartire in tutta serenità. Il simulatore di volo è la base e il primo passo fondamentale per capire ed entrare nel mondo FPV. I nostri tinywhoop hanno sempre garantito, grazie alla protezione completa delle eliche, un volo in sicurezza a tutti i presenti.
La seconda parte dell’avventura si è svolta nel vicino Parco del Tevere alla Magliana, dove la scuola ha svolto il proprio progetto di botanica dell’ambiente: alla scoperta della golena del Tevere, già apprezzata dagli antichi Romani che qui vi costruirono degli approdi per le barche che risalivano il fiume pertanto le merci dalle navi sbarcate nella non lontana Ostia prima e Portus dopo. In quest’area convivono piante autoctone e aliene, sistemazioni dell’uomo e natura wild. I ragazzi hanno potuto scoprire le piante sia attraverso il contatto diretto con le stesse, dal basso, sia con un sguardo diverso e d’insieme dall’alto (fino a 45 metri come consentito in questa zona di Roma dalla cartografia aeronautica consultabile sul portale D-Flight): grazie a un DJI Mini 2 (drone scelto per pilotare in sicurezza in un’area frequentata da persone non coinvolte nelle operazioni di volo) abbinato a uno Smart Controller è stato trasmesso il segnale video del drone a un monitor a terra tramite HDMI, quindi i ragazzi osservavano in diretta le riprese da drone mentre i dicenti spiegavano le piante e l’ambiente inquadrato.
Il progetto si concluderà a fine maggio 2022 e anche questa volta non sono mancati lo stupore e la soddisfazione di tutti, nostra, degli allievi e del personale scolastico.